Dal bestiario romanico alla scultura architettonica cistercense
21 marzo 2010 - 5 settembre 2010
Nella sua Apologia all’abate Guglielmo, San Bernardo parla dei soggetti scolpiti nei capitelli delle chiese romaniche, descrivendoli come delle 'deformis formositas e formosa deformitas'.
La mostra, partendo proprio dal documento che il grande cistercense indirizzò nel 1124-1125 all’abate del monastero cluniacense di Saint Thierry a Reims, documenta le varie tipologie del bestiario riprodotto nella scultura romanica, fino ad approdare alla decorazione scultorea cistercense.
In appendice vengono documentati anche i capitelli dell’intero complesso monastico, alcuni dei quali inediti e frutto di scoperte avvenute durante i restauri degli scorsi anni.
Il percorso, articolato su più di venti pannelli didattici, è supportato da presentazioni video su supporto informatico e da una sezione dedicata alla riproduzione del laboratorio scultoreo.
INAUGURAZIONE
Domenica 21 marzo ore 11:30
ORARI DI APERTURA
previo ingresso al chiostro
tutte le domeniche
- dalle 15:00 alle 18:00
giorni feriali
- solo per gruppi e su prenotazione
Possibilità di visite guidate su richiesta.
Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria.
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