Esposizione delle pergamene testamentarie dei pellegrini
4 ottobre 2014 - 9 novembre 2014
Ogni mostra ha come motivo principale fondamentale la divulgazione di una storia e di una ricerca.
L’iniziativa di esporre in questa mostra alcune pergamene di Morimondo rappresenta un passaggio di testimone con due mostre recentemente realizzate: Ecclesiam morimundensem supra Ticinum positam nel 2012 e Morimondo prima di Morimondo nel 2010.
La mostra di quest’anno è per far conoscere, con l'osservazione diretta delle fonti documentarie originali, l’inserimento del nostro cenobio monastico nel contesto della storia europea, legata appunto alle abbazie (cistercensi nel nostro caso) che sono state e sono tappa e supporto al grande movimento di pellegrini verso i luoghi santi.
In particolare questa esposizione ci fornisce attraverso le pergamene testamentarie dato importantissimo: l’esistenza di un rapporto spirituale tra il pellegrino-penitente e l’abbazia, attraverso il contatto con qualche monaco che si è prodigato come guida spirituale o come confessore.
Questa mostra è stata ispirata dall’affascinante studio che la nostra Rivista ha pubblicato lo scorso anno riguardante l’attività di accoglienza dei monasteri, con particolare attenzione a quello di Morimondo.
Questa attività così concreta e reale inserita nella vita quotidiana “riscrive” l’ora et labora dei monasteri, la loro funzione evangelizzatrice, il loro impegno di vivere e di trasmettere la fede, di inserirsi in un territorio, donando e ricevendo da esso.
Si pensi all’opera dei monaci nella portineria, cappella e foresteria, si pensi alle numerose vocazioni che da questo contatto hanno arricchito la comunità monastica, aumentando il numero dei suoi membri.
Attraverso lo studio delle pergamene esposte, conosciamo Ianuarius di Rosate e Alberto Palmerius di Besate, ma non conosciamo i monaci che hanno suscitato in loro il desiderio e il bisogno di fare il viaggio, l’uno a San Giacomo di Galizia, l’altro probabilmente in Terra Santa.
Inoltre questa mostra pone in evidenza come le grandi linee direttive delle strade europee non possono essere comprese se non alla luce di una rinnovata cartografia, che mette in relazione tra loro le arterie principali di viaggio con la fitta rete di strade, che nel medioevo avevano una diramazione “stellare” da un borgo all’altro.
INAUGURAZIONE MOSTRA
Sabato 4 ottobre al termine della Santa Messa delle 17,00 (ore 18,00 circa) presentazione e visita guidata alla mostra.
ORARI DI APERTURA
previo ingresso al chiostro
Possibilità di visite guidate su richiesta.
INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI
Per informazioni e prenotazioni contattare la segreteria
Fondazione Abbatia Sancte Marie de Morimundo
tel 0294961919 dal lunedì al giovedì ore 9:00 – 12:00
e-mail: fondazione@abbaziamorimondo.it
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